mercoledì 24 febbraio 2016

AIM TRAIL DI MALO DI VICENZA


Una nuova avventura nel trail per le Salamelle. Questa volta Il Santo ed il Massi affrontano la prima edizione dell’AIM Trail di Malo di Vicenza. Dopo una tranquilla notte passata in una pensione del paese, siamo pronti all’avventura. La giornata promette bene, in linea con questo strano e relativamente caldo inverno. 

Ci prepariamo assieme agli altri agguerriti trail runners (dopo un caffè “di sprono”) e alle 8:00….via!
Il percorso di 47 chilometri, con 1800 metri di dislivello positivo, inizia con salite e discese abbastanza tranquillizzanti, in zone boschive e prati. 
Come ci aspettavamo dal profilo altimetrico pubblicato, i dolori iniziano al ventesimo chilometro.

Infatti a partire da questa distanza si concentra il dislivello relativo più alto, e saliamo a oltre 700 metri sul livello del mare. Ci tocca affrontare anche una salita di oltre 200 gradini “naturali” di legno e fango, la salita taglia fiato e forze anche ai relativamente più preparati.

Tuttavia grazie ai ristori ben posizionati e alla scorta obbligatoria di cibo ed acqua (e al sole) non si soffre per le condizioni climatiche. L’assenza di fango, benvenuta, è compensata dalla difficoltà delle discese, dove mettere un piede in fallo significa….farsi male. Si scende con la massima concentrazione, le pietre sono irregolari e fitte.

Troviamo anche dei punti panoramici meravigliosi, dove si possono osservare alcune cime dolomitiche innevate. Gli ultimi saliscendi non perdonano; anche chi giunge in relativa forma alla fine si ricorda gli ultimi 7 chilometri, che non finiscono più…. Alla fine il Santo compie una delle sue imprese, arrivando in poco più di sei ore e piazzandosi sesto di categoria, il sottoscritto ci mette un’oretta in più, ma con grande soddisfazione e miglioramento rispetto alle gare precedenti di simile portata.

Ripartiamo felici verso casa solo dopo aver gustato i meravigliosi gnocchi al pomodoro offerti dall’organizzazione.

6 commenti:

  1. Spettacolo! Adesso posso dire di aver corso un trail.... anche se solo virtualmente :) Grazie Massi!! e complimenti a entrambi per l'impresa!!! (finalmente il blog ha un altro autore super attivo... evviva!!!!!!!.... hard times for you, Frog! ;-))

    RispondiElimina
  2. E' un inno alla bellezza dell'essenziale: i punti panoramici meravigliosi e i meravigliosi gnocchi al pomodoro riempiono gli occhi e le papille gustative.
    Bello bello bello

    RispondiElimina
  3. Quasi quasi mi sento tirata in causa :-)
    Solo nello scritto però, da questo al trail, ce ne passa.
    Bravi ragazzi, e chi vi ferma più!

    RispondiElimina
  4. Grazie Frog. Per quanto riguarda il trail...mai dire mai....

    RispondiElimina