Molto bella l'ospitalità offertaci dalle suore della Riparazione (se non sbaglio la denominazione) a Carrión de los Condes, con la quale ci hanno fatto sentire "importanti" in ogni momento (accoglienza, conoscenza delle persone, preghiera, cena, saluto per la notte e addio), dando concretezza, ed insieme semplicità e spontaneità, ai sentimenti di ciascuno e mostrando un volto giovane (non solo per l'età anagrafica) di Chiesa.
Quella che è parsa la superiora (ma non dimostrava più di 30 anni) ha dato voce - e che voce meravigliosa - ai significati del Cammino, ma lo ha fatto come se avesse pensato proprio a noi, che eravamo lì in quel momento, mentre è probabile che messaggi simili siano gli stessi tutte le sere.
Com'è possibile ripetere le stesse cose, ma farle essere come fossero uniche? Era il cuore che parlava. Era la verità.
Molto brave fin da subito le quattro ragazze solo ventenni che ieri iniziavano il loro servizio come hospitalere: subito entusiasticamente coinvolte e impegnate, sempre sorridenti.
Molto bella anche la presenza di una famiglia francese con 5 figli (dai 9 agli 1 anni), che sono subito diventati come i figli di tutti, ed anche quella di una famiglia di Savona, con 3 figli adolescenti che fanno il Cammino contenti di farlo (e scusate se è poco!): una delle figlie ha risposto ad una mia domanda volutamente provocatoria che lei consiglia a tutti i suoi amici di fare il Cammino, perché ti confronti con te stesso.
Tutto molto bello!!!
Oggi invece, ecco il nulla. Il nulla esiste.
Senza volermi inserire in un dibattito filosofico che va da Parmenide almeno fino a Sartre, oggi ho la dimostrazione che il nulla esiste. Ed è lungo 17 km.
Il fatto di aver smarrito la guida non mi ha permesso di prepararmi all'evento: nulla alberi, nulla ombra, nulla case, nulla bar, nulla servizi, nulla acqua.
È lungo 17 km, è dritto ed è caldo.
E per far partecipe del nulla chi legge, non ho foto da aggiungere a questo scritto.
E per far partecipe del nulla chi legge, non ho foto da aggiungere a questo scritto.
Ma anche nel nulla qualcosa avviene, imprevisto e ormai insperato: ho ritrovato Ramanta, la ragazza lituana che quattro giorni fa era scomparsa dalla reception dell'albergue, lasciandomi con un grosso senso di colpa.
Ho così potuto verificare che le va tutto bene e che non le è successo nulla che l'abbia fatta soffrire.
Anche se le parole delle donne non possono essere prese alla lettera, ma devono sempre essere interpretate, adesso posso dire di camminare più leggero.
Adesso posso anche dire un'altra cosa: dare la notizia che Manuel, 74enne di Valencia, al suo quarto Cammino, mi ha dato su una panchina di Ledigos, mentre ci stavamo dissetando, e che avrebbe meritato ben altro contesto: Ledigos è il paese esattamente a metà strada tra l'inizio del Cammino Francese e Santiago de Compostela.
Abbiamo superato la metà!
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