domenica 20 ottobre 2019

Ecomaratona Chianti Classico















Torniamo a Castelnuovo Berardenga dopo 5 anni e più numerosi di allora. Ho fortemente voluto questa trasferta perchè ne serbavo un così bel ricordo, e la memoria non mi ha tradita. La strada è tanta ma scorre in allegria nei 9x2 posti e nelle auto, ovviamente ci si ferma per un luculliano pranzo prima di Siena, poi gli acquisti in cantina e il giringiro a Siena. Si ritirano i pettorali nel paesino invaso dai podisti e giusto un po' di riposo prima di cena perchè, come è noto, le Salamelle non peccano di inappetenza. Andiamo a nanna con la speranza di un bel sonno ristoratore e la mattina, taaac, la colazione del podista non può mancare.

A parte i 2 maratoneti Laura e Lidio, accompagnati da Aurora al Castello di Brolio, siamo tutti a Castelnuovo, tra battute, ricerca di bagni, foto di rito e sorrisi stampati sui visi. Alle 9:30 si parte, un fiume di persone, ognuno al suo passo, temendo le salite mentre si affronta immediatamente la discesa. Il percorso è cambiato rispetto a 5 anni fa, più lungo con un dislivello inferiore, ma la fatica si fa sentire e tanto, però lo sguardo si allunga sulle colline, sui filari di vite, sui viali con i cipressi, sulle case di mattoni rossi. I colori dell'autunno si accendono quando il sole illumina questa parte di Toscana che allarga il cuore, come ci avevano detto.

Strade bianche, prati, terreni cretosi, il profumo d'erba, di menta, di mosto. Ristori ricchi ed abbondanti, ben 5 in 21 km, più il finale. In un tira e molla continuo, percorro la strada con Verò ma non credo riuscirò ad arrivare insieme a lei com'è successo 5 anni fa, invece è così, e francamente non mi sembra vero. Ognuno di noi arriva ed è finisher, anche i 2 maratoneti (Lidio aveva un conto in sospeso e l'ha saldato).
Che dire se non bravissimi a tutti i podisti e grazie a tutti per questo fantastico week end, un particolare plauso ai guidatori.
Alla prossima occasione.

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