giovedì 12 marzo 2020

#io resto a casa


Perché? Semplicemente perché è la cosa giusta!

#io resto a casa: perché sabato ero in montagna, abbracciata dal Monte Rosa e, seppur defilata dalle molte persone sulle piste da sci, ma impegnata in percorsi quasi deserti per ciaspolare, mi sento un’incosciente

#io resto a casa: perché ho la fortuna di poter lavorare ovunque con un computer e una linea dati, mentre molti devono andare a lavorare, chi super bardato, chi con un timore che dissimula dietro l’ironia, e così tanti sono a casa magari dopo aver affrontato cassa integrazione e disoccupazione

#io resto a casa: perché bisogna dare il buon esempio e non possiamo chiedere agli altri di non uscire mentre noi cerchiamo la solita scappatoia

#io resto a casa: perché non ho ancora frigorifero e dispensa vuoti, quindi non morirò di fame, anche se ho gli ultimi panini congelati e solo carote e mele come frutta e verdura fresca

#io resto a casa: perché ci sono lezioni per qualsiasi esercizio fisico, quindi posiziono il tappetino in soggiorno e seguo il video

#io resto a casa: perché devo riprendere i ragazzini in giardino che giocano a pallone, o meglio, dovrei riprendere i loro genitori incoscienti

#io resto a casa: perché ho avuto un caso positivo in ufficio ma, fortunatamente, la persona non passava da noi dalla fine di febbraio, ed è alquanto angosciata

#io resto a casa: perché seppur ci saranno i soliti profittatori, e da una parte, e dall’altra, questa cosa è tanto più grande di noi e non tutti i datori di lavoro sono persone becere, così come non tutte le partite iva sono evasori fiscali

#io resto a casa: perché potrei essere portatrice asintomatica, quindi non vado dai miei genitori anziani e dagli zii, ma gli telefono rimproverandoli puntualmente se escono per comprare 1lt di latte

#io resto a casa: perché quando sollevo lo sguardo dal mio monitor, dietro le tende trasparenti, la prorompente primavera si prende gioco di noi, com’è giusto che sia, dopo che noi l’abbiamo violentata senza ritegno, e gli uccellini cinguettano nel silenzio interrotto da qualche treno che passa

#io resto a casa: perché gli ospedali sono al collasso, tutto il personale è sotto pressione e allo stremo, fisicamente e psicologicamente, e loro meritano tutto il nostro rispetto per non andare ad ingrossare le file di malati, o per metterli in condizione di scegliere chi salvare e chi no

#io resto a casa: perché nel week end farò le pulizie di primavera, su e giù dalla scala a lavare tapparelle e vetri, accompagnata dalla musica e leggendo i messaggi delle tante chat che ci tengono uniti, ma di cui non bisogna abusare

#io resto a casa: perché ieri è passata l’auto del comune con lo speaker che lo chiedeva, oltre al bombardamento mediatico che non può essere in alcun modo frainteso, il messaggio è semplice e cristallino

#io resto a casa: perché non morirò se non corro, né dovrò andare dallo psicologo, semplicemente impiegherò più tempo per rientrare in allenamento

#io resto a casa: perché detesto le restrizioni ma ho senso del dovere e rispetto, anche se a volte mi sbaglio (e non lo ammetto)

#io resto a casa: perché voglio che passi, mi piacerebbe in fretta, ma se non sarà così, l’importante è che passi

#io resto a casa: perché posso scrivere questo post, e potete scrivere qualcosa anche voi, o i più piccoli possono mandare disegni

#io resto a casa: e voi cosa fate?

Frog

1 commento: