IL TEAM

Sei una Salamella?
Scrivici due righe e dicci perchè ami correre. 
Ma soprattutto... come sei diventata/o una Salamella!





ADRY
Beh che dire, corro Grazie a Michele, mio nipote…
Io, riluttante alla corsa, ho raccolto il suo invito e quello di
Drummer nel provare a diventare Spingitore.
È cominciato tutto per gioco e sono bastati pochi km per
far diventare tutto sempre più coinvolgente ed
emozionante, sono entrato ufficialmente nelle Salamelle
ed ho conosciuto delle persone meravigliose: una seconda
famiglia.
Ora correre 5/10/20 km è divertente, fa stare bene e
subito dopo l’agognato traguardo si studiano già nuove
avventure.
Sono certo che le nostre gambe e il cuore di Micky ci
porteranno sempre più lontano con tante nuove idee e
progetti.
Ad Maiora!
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ALEX
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ELISA, AMBRO, GIAN

Ambro: un pomeriggio parlando con Zazza, mio amico e collega, mi lamentavo del fatto di non fare più sport attivo dopo aver smesso con il basket a livello amatoriale. Lui mi dice”Stasera io vado a correre a Carpenzago, se vuoi venire, provi e vedi, io faccio parte di un gruppo chiamato “Le Salamelle” ci sono anche Cla, Guaz, Della, Erre...”.
Ho pensato: questo mi sta portando a Paperopoli.
Sono andato ed ho scoperto un nuovo mondo e a Carpenzago ho fatto i miei primi 4 km salamellici.
Da quel fine Maggio 2009 non ho più smesso di correre e mi son preso le mie belle soddisfazioni che non sono solo quelle del risultato sportivo ma quelle di condividere emozioni e sensazioni raggiungendo un obiettivo comune. (Ho un sacco di foto in testa di momenti emozionanti). Questo è il motivo principale per cui amo correre, aggiungendo il fatto che lo stare in gruppo mi ha aiutato a superare momenti difficili. P.s.(Bobby Jean, tu sei una delle protagoniste delle foto che ho in testa )

Elisa: ero solo una piccola bambina quando mio papa’ mi ha portato alla mia prima corsa con una maglietta verde senza nome ma io, e tutti, sapevamo che facevo parte del gruppo delle Salamelle grazie al colore di quella maglia. Con questo gruppo sono cresciuta , e con loro continuo a condividere momenti felici e pieni di risate. Sono stata accolta come la mascotte del gruppo proprio perchè ero tra le più giovani. Correre (per quello che riesco a fare ora) per me significa star bene e farlo con persone speciali raggiungendo obiettivi comuni e’ ancora più appagante

Gian: sono diventata una Salamella conoscendo già alcune persone (anche il marito) . Mi sembrava strano io che non corro iscrivermi ad un gruppo podistico ma mi sono sentita subito parte di esso tanto da darmi subito da fare con entusiasmo. Devo dirà che anche se non si corre ma si cammina è fantastico stare insieme alle altre salamelle e poi non ha prezzo l'amicizia del gruppo
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AURY
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BAGOSS
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BARBARA

Prima andavo in palestra, facevo spinning, andavo in bicicletta e al massimo correvo 10 minuti a fatica sul tapis roulant. Guardavo con ammirazione ai runner sulla mia strada ma la corsa mi è sempre sembrata una cosa noiosa e impossibile... almeno per me. Poi un giorno arriva mia cognata Stefania (Bobby Jean), con una proposta che non potevo rifiutare: “Vuoi fare squadra insieme a me e ad altre persone per un’iniziativa benefica?”. Non potevo dire di no. Il progetto era partecipare a una corsa al femminile di 10 km da lì a tre mesi, cogliendo l’occasione per indossare una maglietta rossa con la scritta “Tutti per Fabio” e con disegnata sopra catena del primo soccorso, in modo da sensibilizzare le persone intorno a noi a chiedere chi fosse Fabio e quale fosse lo scopo della nostra maglietta. Complici anche un gruppo di amici che avrebbero partecipato insieme a me, ho preso una tabella per “imparare a correre” e mi sono allenata tra volte a settimana per arrivare in tre mesi ai fatidici 10 km. Il giorno della gara c’era tanta tensione, ma anche curiosità: ce la farò, pioverà, se non riusciamo a correre camminiamo… Però non sapevo quello che mi avrebbe aspettato: una miriade di persone in un serata magica a Milano. Tutti lì a condividere una corsa, che in realtà era il pretesto per stare insieme e per divertirsi. Mi ricordo le luci, la musica, i vari gruppi, altri principianti come me, altri più allenati, ognuno col suo passo, ma tutti felici insieme dalla partenza al traguardo. E poi il nostro bellissimo gruppo, tante sorridenti magliette rosse che dicevano “Salvare una vita si può”. 
Scopro così il fantastico mondo della corsa. E la cosa bella è che più corri, più hai voglia di correre. Prima corri per fare un po’ di moto, poi per dimagrire, poi perché non ne puoi più fare a meno. E poi perché inizi a conoscere un mondo tutto nuovo, che è sempre stato lì davanti ai tuoi occhi ma che non avevi mai visto. “La corsa ha risolto tutti i miei problemi”. Inizio a correre al parco, molto diverso dal tapis roulant, poi scopro che in estate nei dintorni quasi ogni sera si svolgono delle corse organizzate, piene di gente e con dei ristori pantagruelici. Incominci a misurarti con te stesso e con gli altri, incominci a conoscere tanta gente nuova e a ritrovare anche vecchi amici di cui avevi perso le tracce. La corsa diventa una parte di te...faccio progressi, ma fino a un certo punto.. non riesco più ad andare oltre i miei 12 km. E così un amico maratoneta mi dice “Dovresti trovare una squadra e altre persone con cui allenarti”. Così succede che in una di queste corse trovo le Salamelle, un gruppo simpatico con la maglia verde, gruppo a cui sono approdati anche mio fratello (The Hump) e mia cognata. Allora ridendo e scherzando, non so ancora di che squadra mi piacerebbe fare parte, che le Salamelle mi dicono “Vieni da noi, che siamo simpatici e ci divertiamo”. E così Salamelle furono! Inizio a partecipare più assiduamente alle corse, ora ho un gruppo di persone sorridenti che mi hanno accolto con un sorriso e che amano correre e inizio a correre in gruppo e a chiacchierare. Chi ha detto che la corsa è uno sport individuale? E tra una chiacchiera e l’altra e un percorso cittadino e uno sterrato e una salita in montagna, ecco che arrivo a brevissimo a fare i 21 km. E nel giro di brevissimo mi ritrovo a svegliarmi all’alba alla domenica per andare a correre coi miei nuovi amici, persone bellissime e che adoro... come ho fatto senza di loro prima d'ora?
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BETTY

Perchè amo correre? Non c'è un perchè! In un certo senso ho sempre corso, da piccola mentre giocavo (ho ancora i segni delle cadute sulle ginocchia), da adolescente e poi da "grande", ma tutte le grandi passioni, i grandi amori sono sempre un po' inspiegabili! Come sono diventata Salamella? Per caso. Una volta conosciuto "il mondo corse" con la salamella Miry abbiamo pensato che sarebbe stato bello condividere con altri questa passione: correre da sole era diverso che correre in compagnia. Così abbiamo cercato un gruppo ad Abbiategrasso, ed ecco Le Salamelle... una domenica ad una corsa ho chiesto info ad un mio ex compagno che indossava la maglietta verde, qualche giorno dopo abbiamo mandato la mail ed una certa Guazz ha risposto.......e così è iniziata la mia avventura Salamellosa.
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BOBBY JEAN

La prima volta che ho visto le Salamelle ero a Cassinetta di Lugagnano e avevo appena iniziato a correre. Da sola. Non mi appoggiavo a nessun gruppo. E ho visto queste magliette verdi. Mi era parso davvero simpatico il nome SALAMELLE. E così, ho cercato il loro sito, ho chiamato e mi ha risposto tale Lidio che mi ha invitato a provare ad andare a correre con loro. Ricordo ancora la mia prima uscita con le Salamelle: Rosate. Sono arrivata e subito mi hanno accolta come se corressi da sempre con loro. E così è iniziata la mia avventura nelle Salamelle.
Poco dopo ho coinvolto anche la mia metà, The Hump. E' venuto a correre con noi una volta e da allora... indossa anche lui la magliette verde. Una famiglia di Salamelle. E cosa non poco importante: le Salamelle ci sono state in uno dei miei momenti peggiori ma anche in uno dei migliori: la mia prima mezza maratona... era il 16 ottobre a Cremona!
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BOMBER

Perché correre ? Chi non corre non può capire . Non può sapere come ci si sente a farlo,cosa si guadagna con la fatica ma soprattutto la soddisfazione di averlo fatto. C'è chi ti guarda con rispetto e chi con invidia. Chi pensa che tu sia pazzo o che sia una crisi passeggera,che tanto tornarci presto a fumare o a bere e mangiare come se non ci fosse un domani. C'è chi ti disprezza pure , perché fai quello che vorrebbe fare pure lui ma non ha la forza di fare . Fai un gesto di egoismo buono dedichi del tempo a te stesso per stare meglio con te e con gli altri, perché più sei soddisfatto di te , più distribuirai gioia e felicità in giro. ( quello che semi raccogli). Capita di non aver voglia di correre ma sfidare te stesso a correre quando no sei al massimo ti svolta la giornata. E non importa come ti sei allenato, bene,male,lento veloce ma l'hai fatto. Perché ti tiene informa e perché ti fa entrare nella tua vecchia taglia. Perché ti fa sentire meglio sei concentrato nell'atto del correre e la mente si libera. Perché ti rende felice. Perché correre e un'attività primaria, l'abbiamo imparata per procurarci da mangiare e sopravvivere, correndo ritorniamo alla natura perché da lì veniamo e li vogliamo tornare. Perché corro con le Salamelle? Circa 9anni fa ho conosciuto Guaz ad una corsa serale a Cerchiate (Pero)e ho visto questa bellissima maglietta verde con il logo Avis di Abbiategrasso ed essendo anch'io dello stesso paese mi sono detto perché iscriversi? E l'ho fatto.
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BRADIPO MISSILE
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BRUNO

Mi e' sempre piaciuto correre perchè mi permette di stare all'aperto e in luoghi dove il verde incoraggia questa attività che offre benefici fisici e quando serve, allontana la mente da certi stati d'animo e stress che si accumulano di giorno in giorno tra viaggi per lavoro e riunioni telefoniche.
Praticamente unisce l' utile al dilettevole. Per qualche anno ho corso da solo lungo l'alzaia del naviglio, tuttavia pensavo che correre in un gruppo sarebbe stata un'esperienza nuova e positiva. 
Conoscere nuove persone e fare nuove amicizie e' sempre confortante perchè rimangono nei propri ricordi non solo durante le corse. 
Partecipando occasionalmente ad alcune corse organizzate l' idea del Gruppo si e' rafforzata. Diverse erano le scelte, proposte anche da amici, ma la decisione finale e' stata per il Gruppo più goliardico e semplice: Le Salamelle!
Il mio ideale era essere parte di un Gruppo di amici e che si distinguesse per la sua semplicità, propositivo di iniziative e dove ognuno fosse libero di correre o camminare con i propri ritmi , con un pizzico di sano agonismo.
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CICCIA
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CLAUDIO KEY

Per quanto riguarda il perché: diciamo che è il momento in cui riesco a "liberare" la mente dai pensieri e mi sento sereno...insomma, "mi fa stare bene". Come sono diventato Salamella? 
La storia è un pò lunga. Ho cominciato (dato che avevo qualche problemino alla schiena) ad andare in palestra per cercare di perdere del peso; con le "macchine" dopo un pò mi annoiavo mentre sul tapis roulant avrei potuto starci un bel pò. Ad un certo punto mi sono detto: " ma se ti piace correre, non è meglio farlo all'aria aperta"? E così è cominciato...
Prima per conto mio e poi ho cominciato a "guardarmi intorno" per cercare un gruppo. Prima mi sono informato sul gruppo "di paese" (Atletica 99 Vittuone) ma, come dice il nome, sono più portati verso l'agonismo e quindi ho cominciato a guardare durante le corse...la scelta era tra due gruppi...i Tapascioni (bella divisa, tanti...) e una "macchia verde" (scusa il "furto di citazione").
Prima presa di contatto: Corsa dei Sapori. I primi che incontro alla partenza sono Le Salamelle: impressione di gruppo "felice", anche un pò "caciarone", chiedo informazioni, mi indirizzano al "Il Segretario", il quale mi illustra un pò il gruppo e mi indirizza sul sito (che tra l'altro avevo già controllato...) per l'eventuale iscrizione... e da lì, il resto è storia...
A questa prima presa di contatto, è poi seguita dalla prima auto organizzata a Bareggio con Guaz, Bruno, Alex ed altri...con me era la "prima" anche per Panda e Pintus... E da allora..."Salamella per sempre"

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DEDE'
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DELLA & ERRE
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DRUMMER

Ho cominciato a correre con lo scopo di fare dell'attivita' fisica. Piu correvo e piu sentivo la necessita' di farlo. Le prime tapasciate, i primi 10km, ed ecco che un mio amico mi indica il sito delle salamelle come calendario di riferimento per le corse della zona. Cosi' ho conosciuto questo simpatico gruppo podistico dal nome bizzarro ma sempre presente con le sue magliette verdi-fluo-pugno in un occhio. E' stata solo questione di tempo che i nostri destini si intrecciassero tra corse, trasferte e.... ristori! 

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EL DIABLO

Mi piace correre perché mi fa stare bene sia fisicamente che mentalmente!
Ho scelto le Salamelle perché il gruppo è legato all'Avis e io sono donatore da tanti anni.
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FLO

Perchè mi piace correre? Cito una frase del grande Jesse Owens visto che ricalca al 100% il mio pensiero.
"Ho sempre amato correre, è qualcosa che puoi fare da solo, unicamente grazie alla tua volontà. Puoi andare in qualsiasi direzione, correre lento o veloce, o contro vento se ne hai voglia, scoprire nuovi luoghi usando solo la forza dei tuoi piedi ed il coraggio dei tuoi polmoni."
(Jesse Owens)
...E, sul perché son diventato uno del gruppo...
"Per una Salamella, correre é bellissimo... Ma correre per guadagnarsi una salamella, quella é vita!"...
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FLY

Ciao, mi chiamo Flavio Colombo, alias Fly, x "Le Salamelle" coach solo xké ne ho aiutata qualcuna a concludere la sua I^ Marathon.
Sono dell'anno in cui Martin L.K. & Malcom X pronunciarono i loro celebri discorsi; il Milan di Rocco&Maldini vinceva la I^Coppa Campioni; nascono: B.Pitt, Q.Tarantino, J.Depp, Joerge Michael, Evani, Galli, Donadoni, Michael Jordan & ..A.Ghezzi.
Corro dalla fine del millennio scorso; prima nel vecchio GP Arluno, poi con QdvBaracca e ora anche con Voi GreenTeam.
Palmares: 1 Passatore, 7 Marathon (pb 3h48' Milano), qualche Trail e Decine&decine di Half (pb 1h36' Busto), migliaia di km, inclusi anche 3 cammini: La via della costa (Liguria), Cammino di S.Francesco (Umbria), Via Francigena Pugliese.
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FFA

In realtà io non ho mai corso. Facevo parte del gruppo dei camminatori che un pò si è dissolto ma ciò che mi ha spinto tra le braccia verdi acido non è stato sicuramente l'amore per la corsa, essendo io una pigra. In realtà, la mia esperienza Salamellica è iniziata "per colpa" della Guazz che, mentre organizzava la prima Salamellando, si è accorta che serviva un'indicazione particolare sul percorso.
Il posto si presentava come uno snodo istico, un incrocio delicato, che divideva il percorso da 12 km da quello di 21 km. L'indicazione era necessaria affinché nessuno potesse ritrovarsi erroneamente sul percorso da 21 km e non su quello da 12 km. Inoltre, nello stesso punto ci sarebbe stato un punto di ristoro, golosa diStrazione per i runners che, presi dalla foga agonistica o dal pane e zola, avrebbero potuto non vedere il cartello o le frecce...serviva un'idea luminosa, qualcosa di nuovo...
Ed allora le celluline grigie della Guazz hanno pensato ad un "cartello parlante"...o forse meglio una parlante trasformato in cartello? E che parlante?
Ecco allora che la figura mitologica della donna sandwich prende forma: e chi potrebbe mai calarsi nella veste eroica di donnina mezzo cartello mezzo "reclam del frècc"?
Chi se non la Elena?
Ed eccomi qua
Donna Sandwich Onoraria 
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FROG
In un momento particolare della vita, ho organizzato un raduno con i compagni di classe delle superiori, dopo 18 anni dalla maturità. Tra questi ho ritrovato Fabio, con cui mi son sempre confrontata a scuola, e che aveva un vissuto simile al mio. Tra le tante cose mi racconta che corre, io invece nuoto, ballo, pedalo, faccio attività aerobiche in palestra, ma correre non è proprio nelle mie corde. E qui raccolgo la sfida: comincio con 20 min e aumento di giorno in giorno, di settimana in settimana. Torno a vivere a Milano e con lui vado alla Marcia dei Ciliegi 2009, lì noto tante buffe magliette verdi. Imparo a muovermi autonomamente nel mondo delle tapasciate, incrociando continuamente queste Salamelle, per la maggior parte ragazze, in un mondo a prevalenza maschile. Mando una mail e, dal 03/07/2009, non mi sono più fermata.
Il mio nick name? Beh, questa è un'altra storia che risale al 1989, un altro Fabio ;-)
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GAUDO 74
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GIGI

Salamelle? Charging in progress...
La cosa che mi capita ogni volta che corro con le Salamelle è:
Al mattino mi presento alla partenza con le Salamelle, ancora assonnato, noioso e immerso nei miei pensieri/casini della settimana. Dopo la corsa all'arrivo, mi ritrovo piacevolmente euforico, felicemente stanco, soddisfatto della corsa e dei miei amici e con tanta voglia di fare (casino); ovvero una Salamella ... Italia Unooo.
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GIOGA

Ho cominciato a correre per sentirmi bene fisicamente e mentalmente.
Fare sport all’aria aperta, scoprire nuovi posti, girare per parchi e angoli delle città mi piaceva un sacco.
Ma correre per trenta minuti mi sembrava un’impresa incredibile…
Poi, ho cominciato a seguire Zazza e Guaz e sono diventato anche io una Salamella.
Le corse domenicali mi hanno fatto scoprire che correre in compagnia è un'altra cosa.
Ho cominciato a correre regolarmente e fare corse più impegnative, fino ad arrivare all’esperienza della maratona.
Ora ho rallentato un po’ i ritmi; non sono più presentissimo, ma la mia corsa settimanale me la faccio sempre e la maglietta delle Salamelle è immancabile!
Salamella non è solo corsa.
Salamella è compagnia, è divertimento, è allegria e amicizia. 
Io sono sempre 100% Salamella.
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GIORGY

Io non ho mai amato correre....mi è sempre piaciuto camminare..diciamo che sono state le salamelle a farmi innamorare della corsa. E' grazie a mio fratello (ndr. Zazza) che sono entrata a far parte di questo "pazzo" gruppo. Sono entrata nel lontano 2008 come camminatrice, poi grazie a queste meravigliose Salamelle che ti trascinano in missioni impossibili , ti tirano su il morale nel momento del bisogno, ti sostengono in ogni tuo passo... iniziato a correre!
Il bello delle salamelle è ti abbracciano e ti aspettano all'arrivo
E' "solo" grazie a tutte queste meravigliose persone che mi sono innamorata della corsa oltre naturalmente ad essere innamorata di loro! Frog ce lo ha augurato a inizio anno....io ho sempre trovato qualcuno d'avanti, qualcuno dietro (pochi ;-)) e qualcuno al mio fianco. 
Le salamelle ci sono sempre! 
Quindi adesso non posso stare senza scarpe da corsa e senza salamelle! Sono troppo innamorata!
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KAPPA

Amo correre perchè mi fa sentire bene, mi libera la mente e mi permette di confrontarmi con me stessa, con I miei limiti, reali e presunti... E mi ha dimostrato che un passo dopo l'altro si può arrivare lontano, anche quando il traguardo e' tanto lontano da non poterlo ne" vedere ne' immaginare...
Sono diventata Salamella per caso, una mattina di ottobre... Ho scoperto un gruppo di persone bellissimo che mi ha fatto subito sentire accolta. Con loro ho capito in senso reale e figurato che in gruppo si corre più forte e si va più lontano, anche quando ci si aspetta. Ho fatto la prima corsa con le Salamelle davvero per caso, ma da quella prima corsa, la maglia "Verde Salamella" non la mollo più!
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KIA

Corro perché ci ho provato tante volte, mi faceva bene, liberava la testa dai pensieri ma non durava...poi un giorno ho incontrato le Salamelle e ho scoperto che correre insieme è ancora più bello!

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IL PRINCIPE

Amo correre primo per stare bene fisicamente, secondo perchè si fanno tante amicizie e poi... si sta a contatto con la natura meravigliosa! Sono diventato una Salamella grazie al mio carissimo amico Peppì che mi ha fatto conoscere un gruppo meraviglioso e che non lascerò mai... grazie Salamelle!
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IL SEGRETARIO

Ancora me lo sto chiedendo... Una persona di nome Gigi mi ha trascinato alla prima tapasciata. Ho conosciuto Ambro, Frog, Cla, Bomber e tanti altri. Tanti nomi strani o da approfondire ma in comune la voglia di stare insieme e correre in qualsiasi condizione e con qualsiasi risultato. 
Ecco perchè ancora oggi non mi pento di essere una delle tante Salamelle.
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LA CLA

Io, Mamy e Maura siamo diventate salamelle perché i miei cugini sono tra i fondatori e piano piano ci hanno portate ad avvicinarci al gruppo. Corro perché la corsa è un pezzetto di me, mi ha dato e continua a darmi tanto... Non so se è sufficiente... Potrei usare mille parole senza riuscire ad essere esauriente... Ma questa foto credo che possa esserlo per me. Ci sono io, un ombrello, il traguardo della maratona dei Navigli e io che spingo mio papà. Io gli dicevo : "Papy andiamo insieme al traguardo!" e lui era tanto contento. E' da allora che corro verso il traguardo... Non da sola ma portando sempre qualcuno di importante con me...
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LAURA

Mi piace correre, stare in mezzo alla gente, corro soprattutto per divertimento e per vedere (correndo) posti nuovi. Ormai è da anni che partecipo alle tapasciate della zone e ho sempre visto il gruppo delle Salamelle unito ma soprattutto sorridente. E allora mi sono decisa ed eccomi qua a far parte di questo fantastico gruppo.
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LIDIO

Amo correre perché è un'esperienza di libertà e di liberazione e perché mi fa vedere le cose e le persone in modo diverso, originale, consentendomi di riflettere senza sentirlo "tempo perso". Insomma, mi crea uno spazio (o un tempo) mio.
Sono diventato una Salamella, dopo un anno che correvo come individuale alla domenica, perché mi è piaciuto il gruppo, nel senso delle persone che lo componevano: significativamente di più rispetto agli altri gruppi che vedevo.
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LINO

Mi sono iscritto al gruppo delle Salamelle semplicemente perché cercando in internet la corsa da fare la domenica mi appoggiavo al loro sito.
Oggi sono ancora una Salamella perché mi sento in un gruppo che accoglie con lo stesso entusiasmo chi fa un chilometro, dieci o cento. La fatica e la soddisfazione accomunano tutti.
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LOBO 73
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LORIS

Perchè amo correre? Perchè dopo una bella corsa (che sia un'ora, 10km, una mezza o una maratona, che sia 4-5-6-7 min/km, non importa...) stai bene, ti sei guadagnato il pranzo e il tuo umore è alto!
Perchè corro con le Salamelle? Perchè con facce come quelle di Ambro o Tony... 
con chi altro potrei correre ??!!

In allegato, appunto, una mia foto con Ambro e quella faccia da salamella che si ritrova !!!
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MADDY

Ho iniziato a correre quasi per caso: cercavo un'attività che mi facesse stare all'aria aperta ma soprattutto che mi svuotasse la mente. Correre è davvero liberatorio e aiuta a ritornare sulla propria strada quando ci si è un po' persi. Un giorno di dicembre di qualche anno fa, un amico mi ha detto: "Se corri, perché non ti iscrivi al mio gruppo podistico?" e da lì è cominciata la mia bella avventura salamellica.
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MANU

Posso dire che per tutta la vita ho "corricchiato" ma con poca convinzione e molta fatica... guardando quei "pazzi" di corridori e podisti con un senso di invidia mista a scetticismo... poi, nella primavera del 2018, un brutto incidente in moto che mi ha costretta a riposo per un po' di tempo... e da lì, mi sono messa a correre, imponendomi sempre più traguardi che per me, prima, erano irraggiungibili... corro per sentirmi bene, corro per vedere posti nuovi, per sentirmi partecipe di un bello sport (e passatempo) che mi dona gioia e stima per me stessa... poi navigando su internet, ho incontrato le Salamelle, con loro sono felice di condividere tapasciate dopo tapasciate... spero di arrivare sempre più lontano... 😉
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MARASSI
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MIRY

Come molti, credo di aver iniziato a correre solo per poter praticare un po' di sport "senza vincoli". Sul perchè io ami correre non so dare una risposta....lo considero uno dei vari misteri della vita.
Grazie a Betty, che mi ha proposto di iscriverci a qualche gruppo podistico, siamo approdate alle Salamelle e, mese dopo mese, la corsa è diventata parte di noi. Abbiamo trovato Le Salamelle un gruppo "easy" esattamente come lo cercavamo e, malgrado le leggi abbiano imposto delle nuove regole, lo spirito non è affatto cambiato.
Diventare una Salamella mi ha permesso di conoscere un gruppo di persone magnifiche con le quali condividere, oltre alla passione della corsa, molto altro ancora.

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PANY
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PELE'

Sono Pelè, che vuol dire Pelato, ma con affetto. Che il mio fisico sia stato progettato per correre, l’ho capito una quarantina di anni fa quando, al liceo di Magenta, durante le ore di educazione fisica, mentre i miei compagni giocavano a pallone, io mi facevo correndo un’infinità di giri intorno al vecchio edificio dei Padri Somaschi. Ricordi e rimpianti di gioventù: varie circostanze non hanno consentito che trasformassi questa predisposizione in qualcosa di più di un passatempo, ma ho sempre coltivato la passione della corsa su distanze medio lunghe, alternando la corsa a piedi alla bicicletta. Correre è bello perché dà un piacere intenso e prolungato: ci sono altre cose nella vita che danno un piacere ugualmente intenso, ma così prolungato nessuna. Correre fa star bene, nel fisico e nella mente. Quando corri, ti guardi attorno e vedi la bellezza della natura; quando corri e sei da solo con te stesso, pensi, per far passare il tempo. E pensando tieni la mente in esercizio e alimenti la creatività. La maggior parte delle buone idee che ho avuto nella mia vita mi sono venute mentre correvo. Ora, però, avendo passato di qualche anno il mezzo secolo di vita, e visto che è più importante far rendere bene le idee già avute piuttosto che inseguirne di nuove, ho voluto sperimentare una maniera nuova di intendere la corsa: “dopo una vita da solitario – mi son detto – proviamo a far diventare di squadra un sport che è di sua natura individuale”. E allora mi sono fatto vincere dal fascino del verde Salamella, nonché dal nome, così improbabile per un’associazione sportiva da diventare irresistibile. Dopo aver sfruttato per anni il calendario delle corse pubblicato sul sito, e dopo aver corso parecchie volte in loro compagnia, ora sono anch’io una Salamella, e mi ci trovo bene.
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RENNY
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RITA

Avendo incontrato nelle corse il gruppo delle salamelle mi è piaciuto moltissimo lo spirito di aggregazione.

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SARA
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SISSY 
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SOSAT

Amo correre perchè è un'attività che mi da soddisfazioni e mi aiuta a scaricare le tensioni dell'intera giornata, sono diventato una Salamella perchè vedevo in giro molte persone con la fantastica maglietta verde tutte contente, sorridenti e dovendo scegliere un'associazione per le gare ho scelto la migliore.
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STE

Correre è libertà... tutto quello che si può fare in compagnia o da soli!
Completamente liberi di...
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THE HUMP

Ho iniziato a correre un po’ controvoglia e dopo essermi dedicato a numerosi altri sport che consideravo “più divertenti”, alla fine ho ceduto alle insistenze di mia moglie Stefania (Bobby Jean) che ha iniziato a correre prima di me. Oltre a scoprirne presto i benefici, ad un certo punto arriva il momento di applicarsi con costanza, di darsi delle regole, di mantenere gli impegni, di fare quello che si "deve". Nel gruppo delle Salamelle ho trovato un ambiente “confortevole”, ci si sente subito a proprio agio senza dover dimostrare niente a nessuno, insomma mi sembra di stare nel posto che amo di più. Mi sembra di stare a casa mia.
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TONY


Conosco le Salamelle dagli albori.. più di 10 anni fa la mia prima corsa in compagnia!
Sono arrivato ad Annalisa (le salamelle erano Guaz e casa Guaz) attraverso Bruno che all'epoca era un mio collega e un giorno mi ha invitato a correre in gruppo una domenica mattina (mi ricordo solo che era molto fredda!) e da li è iniziata la mia “carriera” di “Runner Salamellico”.
La prima volta che mi hanno chiesto perché corro ho risposto : Perché no??
Oggi dico la stessa cosa, consapevole che a fine corsa mi sento decisamente meglio!
Le cose che ci mancano di più sono quelle che non si possono fare, e quando non posso correre mi manca farlo!

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TRITONO

“Perché mai corri…?” pensavo ogni volta che incrociavo un runner “… con sto tempo! ma chi te lo fa fare…?” Poi ho provato e sono diventato presto anch’io una Salamella come mio fratello Drummer, sarà genetica. 
L’esperienza della corsa è da provare, come quella di far parte di un gruppo tanto speciale capace di realizzare pazzie impensabili come se niente fosse. 
Quando poi capita di spingere la nostra Salamella Micky non si sente più la terra sotto i piedi…. mai avrei immaginato di essermi perso così tanto fin d’ora!
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VERO'... e SAMPEI

Ho cominciato a correre "seriamente" quando ho deciso di iscrivermi alle Salamelle. Fino a prima del 2010 mi allenavo da sola, ma sentivo il bisogno di unirmi ad un gruppo adatto alle mie esigenze. La domenica, mentre correvo con un mio amico, osservavo i vari podisti. Mi hanno colpito molto quelle buffe magliette verdi, con disegnata una "salamella che corre" e personalizzata da spiritosi nickname.
Ho notato inoltre che questa compagnia era formata da molte ragazze, allegre e simpatiche (Frog, Guaz, Cla, Giorgy, Soya...), quindi ho deciso di iscrivermi. Da allora la corsa è entrata prepotentemente nella mia vita. Appena mi è possibile, mezz'ora, un'ora o di più, prendo ed esco. Abito anche in una zona splendida, tranquilla e immersa nella natura.
Quando corro mi sento bene, durante e dopo. Ne sento la necessità dopo una giornata di lavoro, quando c'è il sole e quando piove. Da sola o in compagnia dei miei AMICI, che mi hanno aiutato ad affrontare le fatiche podistiche e anche i problemi quotidiani della vita.
Amo correre ed amo "Le Salamelle". 
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ZAZZA E GUAZ

Guaz: Le Salamelle sono un pezzo della mia vita… sono la mia grande famiglia tutta verde.
Sono passati ormai 16 anni dal giorno in cui mi sono detta “non mi piace correre da sola.. a me piacciono gli sport di squadra! Ma le tapasciate sono molto divertenti… devo riuscire a coinvolgere gli amici e a correre tutti insieme!”. E così è stato. Siamo partiti dalla Corsa di Casterno del 2007, abbiamo deciso il nome del gruppo in base alla lista della spesa per la consueta grigliata post gara et voilà!
Dal nome siamo poi passati alla scelta del colore sociale (per altro fortemente influenzato dallo stock disponibile alla Decathlon…) e abbiamo iniziato a rappresentare una presenza fissa alle corse della zona (destando per altro le risate di tutti gli organizzatori quando chiamavo per iscrivere il gruppo, ma raccogliendo anche tanti complimenti per la simpatia).
Da un gruppo piccolissimo siamo cresciuti, cresciuti, cresciuti…. e abbiamo fatto tantissima strada insieme. Grazie alla Salamelle (o meglio, grazie a un fantastico quattrozampe salamellico di nome Blues) ho conosciuto la mia dolce meta’ Zazza e al nostro matrimonio e’ stato fantastico avere un enorme macchia verde con la quale condividere la nostra birra…ehm felicita’!!!
Con molte Salamelle ho stretto un legame di amicizia indissolubile e, anche adesso che sono lontana, ci pensiamo e supportiamo a vicenda, come una grande Famiglia.
Anche se del gruppo originale sono rimasta l’unica e in questi anni ho visto tanti arrivare, andar via, ritornare…. Sono sicura che chiunque sia stato una Salamella, per poco o per tanto tempo, conservi ancora da qualche parte nascosta nell’armadio la mitica maglietta verde.
Perché dopo tutto...una Salamella è per sempre… altro che i diamanti!
#CuoreSalamella #ProudToBeSalamella

Zazza: Più che la corsa, amo le Salamelle e correre con loro. La parte sportiva fa da contorno al Gruppo. Ho iniziato a correre in un periodo difficile della mia vita. Parliamo del 2008, dopo poche uscite in solitaria, Caz mi ha detto "dai, vieni anche tu a correre con le Salamelle, un gruppo di Abbiategrasso, è divertente e ci sono un sacco di belle ragazze... Io ci corro con Blues (prima mascotte Salamellica)" sembrerà incredibile ma ha dovuto insistere parecchio e per non sentirlo più ho accettato, così mi sono presentato alla mia prima serale a Gaggiano (se la memoria non mi inganna). Ho fatto fatica a finire 4km, mi sarò fermato non so quante volte... ma nonostante la mia "moderata velocità" Guaz e Cico mi hanno fatto compagnia per un bel pezzo del percorso.
Da quel giorno ne sono successe di cose, una tra le più importanti è che ora sono felicemente sposato con Guaz, fondatrice del gruppo. Anche i km nelle gambe sono aumentati, ma per fortuna sono aumentate anche le persone a cui voglio bene e fanno parte della mia vita, nei momenti belli ed in quelli brutti, una vera famiglia allargata. Il "verde salamella" non è solo un colore, è uno stile di vita. Per concludere, come direbbe il mio amico "Ambro" vi voglio bene ragazzi!!!
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