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domenica 9 febbraio 2020

2242 grazie + 100 che valgono 1000

La Gian l'aveva previsto, Verò lo temeva, tutti però ce lo auguravamo e così è stato: 2242 partecipanti all'11a edizione della Salamellando con Avis. Nonostante circa 1200 persone dei gruppi pre-iscritte il sabato, il lungo serpentone ai tavoli ha dato il sentore che anche questa edizione sarebbe andata ben oltre le aspettative. Ho visto visi sorridenti, sentito tanti complimenti, constatato una marea umana arrivare al ristoro finale, distribuito tutti i riconoscimenti e, fino ad esaurimento, i libri gentilmente offerti dalla Libreria la Memoria del Mondo di Magenta. Sono stati premiati 47 gruppi e, un ulteriore premio offerto da Avis Abbiategrasso, sezione Guido Racchi, è stato donato ai primi 2 gruppi Avis. Grazie a tutti i partecipanti: a chi ha camminato, a chi ha corso, a chi ha fatto più giri, a chi ha portato l'amico a 4 zampe, a chi è arrivato da molto lontano, a tutti voi che avete creduto in noi!
Permettetemi però di ringraziare quei 100 che valgono 1000, chi sono?

  • Inanzi tutto chi ci ha ospitato, ovvero il Gruppo La Cappelletta di Abbiategrasso, senza il loro prezioso, capace ed energico aiuto non ci sarebbe Salamellando
  • Avis Abbiategrasso per la storica collaborazione e supporto
  • Anffas Abbiategrasso che, oltre a partecipare come gruppo, ci aiuta sia al ristoro che sul percorso, oltre a sfamarci dopo la lunga mattinata
  • Max Villani, sempre presente con il suo timido sorriso dietro l'obiettivo che cattura chi si diverte
  • L'Oratorio San Gaetano di Abbiategrasso, che presta i pentoloni per consentirci di preparare litri e litri di tè caldo
  • Zincometal Spa di Inveruno, per il generoso contributo
  • Gli amici delle Salamelle, ovvero chi non è, o non è più Salamella, ma ci ha dato una mano per la prima volta o come sempre, divertendosi nonostante il 'lavoro'
  • Alle Salamelle assenti che, per causa di forza stra-maggiore, non hanno potuto esserci ed a cui va il nostro abbraccio
  • A casa Guaz, che mette sempre a disposizione la sua casa per la logistica e lo stoccaggio dei materiali
  • A Lidio, che ha passato il testimone non tirandomelo dietro, ma aiutandoci in tutti i modi
  • Ma soprattutto alle mie mitiche Salamelle che hanno fatto così tanto lavoro che faccio fatica tutte le volte a pensarlo. Organizzare una corsa così tanto partecipata, con 5 percorsi, è davvero un'impresa ma, ve lo dice una che ha affrontato tutte le 11 edizioni, siete fantastici e so di poter contare su di voi, anche quando vi rimprovero :-)
Qualcuno mi ha chiesto: "Sei più tranquilla adesso?" Nì, le emozioni sono sempre tante e adesso c'è ancora un bel po' di lavoro e della sana autocritica da fare, certo è che questa notte dormirò un po' di più.

Quindi 2342 grazie
Frog

E per le foto, cliccate qui 

lunedì 12 febbraio 2018

RINGRAZIAMENTI... IMPORTANTI!


Mi inserisco anch'io con un GRAZIE rivolto uno ad uno alle Salamelle, soprattutto a quelle che stamattina ho trattato un po' sbrigativamente (ci sono momenti in cui "mordo"). Non mi ha meravigliato constatare che questo è un gruppo di persone sulle quali si può fare affidamento: lo sapevo già, ma ogni volta è un grande piacere riscoprirlo.
Aggiungo il grazie - doveroso - ai volontari del Gruppo La Cappelletta, perché ci sostengono sempre volentieri, e se talvolta mostrano qualche perplessità o borbottamento per i nostri modi di fare, sono sempre dalla nostra parte, dall'inizio alla fine, con grande abnegazione.
Il grazie va anche agli uomini e alle donne dell'ANFFAS, per la loro presenza, disponibilità, simpatia: non sono solo beneficiari, ma compartecipi del lavoro. E poi la torta che ci hanno offerto nel pranzo che abbiamo condiviso dopo la Salamellando è stata una vera sorpresa: tra l'altro, è una delle mie preferite ed è stata preparata dal mio pasticcere preferito.
Ho sentito tanti complimenti da parte dei podisti: per il percorso, per il sorriso e gli incitamenti di chi stava sul percorso, per l'organizzazione, per i ristori, per il panino con la salamella.
Io mi complimento con chi è venuto da noi: oltre ad aver scelto bene (!), si è inserito perfettamente nel clima festoso che ci piace tanto. E ha contribuito ad alimentarlo.

Un grande abbraccio a tutti


domenica 11 febbraio 2018

2158 GRAZIE


Ancora infreddoliti, esausti ma felici.
Per ora non possiamo dirvi che GRAZIE!
Siamo le Salamelle e facciamo la Salamellando perchè ci siete voi. 
Quindi GRAZIE, uno a uno.

Foto!!! Le puoi vedere qui oppure cliccando sui link sottostanti!
Alla Cappelletta: clicca qui
Ristoro 7^ Km - Cascina San Donato: clicca qui
A 1,5 km dall'arrivo: clicca qui
Salamelle on the road: clicca qui
Dopo corsa e pranzo da Anffas: clicca qui
Le foto di Max Villani: clicca qui


lunedì 13 febbraio 2017

UN FIUME IN PIENA: SALAMELLE, ENTUSIASMO, COLORI... E GRAZIEEEEEE


VOTO: 10. A TUTTI.
Dormo sempre poco la notte che precede la Salamellando: mi addormento come un sasso (sempre: che fortuna, vero?), ma improvvisamente mi sveglio con il pensiero che bisogna fare una certa cosa, andare a controllare, ricordarsi di dire qualcosa ed allora sono proprio sveglio, gli occhi come due fanali, il sonno perduto, irreparabilmente. A che ora? Stavolta alle 4.
Ma lo sapevo: era tutto il giorno che avevo lo stomaco in subbuglio ed il cuore che non sapeva a che ritmo battere, per le notizie entusiasmanti e sorprendenti sui numeri degli iscritti dei gruppi, che mi creavano ansietà: saremo in grado di gestire tutto e di soddisfare le legittime esigenze di tutti?
Ed il fatto di confidare ad altre Salamelle questa ansietà non la pacificava. Anzi. Vedere gli occhi dell’interlocutore che si aprivano alla stessa condizione emotiva la rinforzava.
Nel retro del mio cervello sembrava volesse spuntare l’assurda speranza che ci fosse la pioggia: almeno qualcuno sarebbe rimasto a casa e noi saremmo rimasti nel range dei numeri degli anni precedenti (pensiero istintivo, probabilmente di autoconservazione: non era colpa mia).
Allora alle 4,30 mi alzo (inutile restare a letto e magari svegliare Aurora, che mi sembrava dormire tranquilla) ed alle 5,15 inizio a girare in auto per le strade, a controllare

domenica 12 febbraio 2017

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Riceviamo questa lettera.
La pubblichiamo. Senza ulteriori commenti.
Se non un enorme, immenso GRAZIE

7 giorni dopo la “battaglia di Magenta” opto per una tranquilla domenica da “tapascione”, MAI usare in modo negativo questo termine, anzi esserne fieri e orgogliosi sempre. Le adorabili Salamelle di Abbiategrasso hanno in programma la loro Salamellando con l’AVIS giunta alla edizione 8, taaaaaaac, esattamente quello che ci vuole. 
A meno di 10km da casa, partenza libera, percorso nel parco del Ticino, zero stress. La finestra per partire va dalle 8:00 alle 9:00, i percorsi possibili sono quattro: 7, 12, 16 o 21 Km; iscrizione e puntualissimo alle 9:00 attivo il GPS e via, scelgo i 16, voglio fare un medio in crescendo, #thoughtless #hakunamatata #senzapensieri #solocorrere. Subito mi impressiono della quantità di gente sul percorso, un serpentone senza soluzione di continuità già dai primi metri, al Km 1 c’è il Max Villani che immortala tutti, ma proprio tutti, lì incrocio anche la mia sorellina e la zia Simo: “Max foto per tutta la family please” click e grazie. 
Poi via di nuovo verso la vallata che va al fiume, al primo bivio una ragazza gentilissima con un bel cappellino saluta e indica la strada. Incontro il Capitano scatenato “Capitano mio capitano”, il percorso è praticabile nonostante la pioggia dei giorni scorsi e anche se il traffico di bipedi è eccezionale si riesce a correre bene. Bastava alzare lo sguardo per vedere un serpentone infinito, coloratissimo a contrasto nel cielo grigio e la campagna umida per capire di essere parte di un grande evento: chi cammina, chi corre, chi ascolta musica, chi se la racconta, in gruppi, singoli, di tutte le età. Bellissimi, bellissimo. 
Al Km 8.5 circa svoltando a dx da una strada bianca su una asfaltata c’è un ragazzo dell’organizzazione

2300 VOLTE... GRAZIE!


In attesa di numeri ufficiali e dei ringraziamenti del nostro Presidente, iniziamo a ringraziarvi così, visto che non possiamo farlo singolarmente (anche se ci piacerebbe)...

Inoltre se hai corso con noi, ti invitiamo a compilare un brevissimo questionario che ci aiuterà a migliorarci ulteriormente!
Per compilare il questionario clicca qui!

sabato 11 febbraio 2017

FEBBRE DA SALAMELLA




Mancano poche ore alla Salamellando 2017. Per voi una semplice attesa, per noi ore e minuti che volano. Fervono i preparativi. I cartelli? Ci sono? I cesti? I riconoscimenti? Le salamelle (non noi, quelle da mangiare!)? Messaggi che arrivano, messaggi che partono. Telefonate dell'ultimo minuto. Ansia. Agitazione. Entusiasmo. Eccitazione. Tutto questo è "Salamellando, il giorno prima".

Se è così oggi, figuriamoci domani!
Insomma noi ci siamo. Siamo pronti! Voi?

martedì 17 gennaio 2017

PERCHE' VENIRE ALLA SALAMELLANDO...

No dico, avete ancora dubbi se venire alla nostra Salamellando?
Ecco qui un ottimo motivo per esserci. 
Oltre a noi delle Salamelle, i ristori, il clima, il percorso, panino e salamella, pacco gara....


lunedì 15 febbraio 2016

LA 7^ SALAMELLANDO, IL PLUVIO PUNTUALE ED IL SOLE POCO SVIZZERO



Un grazie di cuore a tutte le Salamelle, che ci hanno "dato l'anima", con simpatia e sorrisi a go-go e un cuore grande così. A proposito di cuore: bella l'idea del cuore di S. Valentino per le foto, con tanto di #cuoresalamella. E' stato un assist servito facile facile per i fotografi, al quale i podisti, che - si sa - non sono certo timidi quando si tratta di mettersi in posa, non si sono affatto sottratti.

Bella anche l'idea di Gigi di mettere un nuovo cartello: non una freccia, non un'indicazione chilometrica, ma un "Coraggio" posizionato al punto giusto, prima di non lunga ma ripida salita, a circa 3 km dall'arrivo, quando la fatica si fa sentire di più. Probabilmente il sorriso "strappato" per la sorpresa ha permesso di scacciare la fatica del cambio di pendenza (si sa quanto conti la testa, negli sport di fatica). Ovviamente il cartello era accompagnato dalla solita Salamella che corre sorridente che compare ovunque: sul logo, sui volantini, sui cartelli. Ovunque.

Il resto era il solito, ma che fa sempre piacere: il panino con la salamella; il luogo di ritrovo e i percorsi; l'organizzazione puntuale; i ristori ben forniti; i volontari distribuiti con attenzione sui percorsi.

Per nulla abituale invece

lunedì 22 luglio 2013

4^ SALAMELLANDO CON AVIS BY NIGHT. PIACIUTA?


La domanda è rivolta a tutti i 758 partecipanti: a chi si è iscritto prima, per tempo, in gruppo oppure singolarmente; ma anche a quelli che, arrivati alla Cappelletta la sera della corsa, hanno dovuto pazientare in coda per iscriversi (questo è un aspetto che miglioreremo sicuramente). E' rivolta a chi è partito prima e a chi ha atteso fino alla fine una partenza di gruppo che poi hanno fatto solo quelli del VTV, con il loro presidente Tonino. E' rivolta a chi ha camminato facendo il dribbling tra le zanzare ed agitando le mani, quasi provasse un 8 senza di canottaggio, ed anche a quelli che l'hanno corsa tutta d'un fiato, arrivando così sudati che sembravano i "gavettonati" di Ferragosto.

Però la domanda è rivolta anche alle 52 Salamelle, iscritte e simpatizzanti (ALLE QUALI VA UN GRAZIE GRANDE NON COME UNA CASA, MA COME UN GRATTACIELO), che si sono dedicate con impegno ed intensità allo svolgimento del proprio compito: quando le guardavo, trovavo sempre volti sorridenti e contemporaneamente intensi e concentrati. Della serie "la trasparenza della passione".

Se mi consentite, la domanda è rivolta anche alla Gian, la nostra vicepresidente, che è stata tenuta forzatamente lontano fino alla vigilia, ma che ha voluto essere presente almeno durante lo svolgimento della corsa: spero che ci sia una foto che la immortala in piedi sul cassone del furgone dei riconoscimenti, come il comandante di un veliero d'altri tempi. Altrimenti, dovete immaginarla.

Ma sono certo che la risposta non possa che essere SI'. Anzi SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII'.

Ovviamente ci sono aspetti da perfezionare (è proprio vero quello che mi diceva il Michele di Quelli della Via Baracca, quando gli facevo i complimenti per la loro corsa: «Sono contento che per te sia andato tutto bene. Io, dal mio punto di vista più generale, qualche cosa da migliorare l'ho vista»). Però noi siamo contenti, proprio contenti.

E se vogliamo dirla proprio tutta, anche con una punta d'orgoglio, se è andato tutto bene è merito nostro ed anche dei 758 partecipanti, unitamente ai loro accompagnatori, all'associazione "La Cappelletta" che ha grigliato le mitiche salamelle (quelle con la "s" minuscola, da non confondere con le mitiche Salamelle con la "s" maiuscola), alla Protezione Civile (soprattutto nella zona partenza, qualche automobilista pare avesse fretta) e all'AVIS di Abbiategrasso, che s'è data davvero da fare.

Io amo il freddo ed il ghiaccio, per cui un po' di rimpianto nei confronti delle prime tre edizioni m'è rimasto nel cuore (chi non ricorda il -14° C del 2012?), ma ricorderò questa 4^ Salamellando come una corsa splendida. Splendida per i contatti umani e per un paesaggio che non stanca mai (dal punto di vista visivo: pensavate mica dal punto di vista atletico?); splendida per la frescura - finalmente - della breve ma intensa discesa del fontanile di S. Carlo (provate a farla in salita!) e per il passaggio al Mulino delle Monache; splendida per la salamella che ti aspetta alla fine (anche la birra mi sembra sia andata già mica male).

Per chi non c'era e per chi era troppo "impegnato" per distrarsi con le nostre sciocchezze, sottolineo anche il nuovo travestimento di Elena, la "donna-sandwich", stavolta presente come bagnante indicante la partenza, ed il tocco di originalità di Maddy, prima donna-Autan del mondo, entrambe molto apprezzate.

Insomma, noi siamo riusciti a divertirci. E voi?
Lidio