Mai visto tante persone che incitavano i corridori lungo il percorso.
Mai visto tanti volontari lungo il percorso che movimentavano la corsa con canti, chitarre, tamburi o bonghi o attività teatrali.
Mai visto una città bloccata da un evento podistico in perfetta serentità con lo stesso.
Mai visto tante persone lungo il percorso offrirti frutta secca, zuccheri, panini o altro.
Mai visto persone che lungo il percorso che incitavano gli atleti con i loro nomi (ad esempio "Animo Roberto" oppure "Adelante Roberto" oppure "Vamos Roberto" oppure "Vamos Chico").
Mai visto nascere dei problemi diplomatici tra stati europei solo per degli incitamenti fatti in una corsa .... (nello specifico due donne tedesche dopo che sono passato hanno gridato "VIVA ITALIA" e il pubblico spagnolo vicino ha iniziato ad inveire contro le due tedesche... non chiedetemi il finale di questa storia in quanto io ero intento a correre la mia maratona....).
Mai visto un traguardo di una corsa così scenico (arrivo in mezzo ad una fontana).
Mai visto ad una corsa i miei figli (Nicolò e Gaia) incitarmi insieme a dei ragazzi giamaicani a ritmi di CUMBIA.
Mai visto ad una corsa in terra straniera chiedermi se quest'anno la salamellando c'era (chiaramente la mia risposta è stata affermativa).
Mai visto ad una corsa in terra straniera la persona di prima convincere il compagno di corsa a partecipare alla salamellando.
Mai visto ad una corsa ricevere un invito per il Bar di Via Roma a Paderno per degustare del vino.
Dopo tutti questi "mai visto" al 28 Km mi sono detto ma perchè stò correndo (questo anche dopo il manifestarsi degli stessi segni di crisi di Verona). Ho iniziato pertanto a guardare tutto quello che mi accadeva intorno, ai sorrisi delle persone e dei bambini ed al folclore presente.
In una via avevano creato una ricostruzione teatrale con Chiesa con Prete, Carcere con Militare, Osteria contadini....(bho).
Posso solo concludere dicendo Valencia - Divina Pastora una esperienza che raccomando vivamente.
Mai letto così velocemente,
RispondiEliminamai stata così tentata,
complimenti e W in Segretario
Ole
Allora ti sfido a pensare alla prossima gara:
RispondiEliminaDomenica 04 Maggio 2014 Maratona di Amburgo ( Germania)
http://www.haspa-marathon-hamburg.de/index.php/en
E' una Maratona da 17.000 partecipanti , solo New York e Berlino sono piu numerose.,
e un contorno di pubblico di 750.000 persone-!!
Bravo Roberto!!! Condivido tutto. E come dici tu: dobbiamo imparare da questa gente come si "sostiene" una maratone :)
RispondiEliminaUn'amica mi ha chiesto di capire il significato della maratona di Valencia.
La maratona di Valencia e' la festa, la gente, l'entusiasmo e la musica. Mai correre da solo.
La mia maratona....
Ho passato la corsa a cercare di capirmi, gestire le crisi e dominare il cervello.
Per evitare pensieri "faticosi" non facevo altro che guardare la gente.
Le facce di chi cercava il proprio amico/a, compagno/a, figlio/a, papa'/mamma o solo un conoscente.
Sorridenti, allegre, curiose e li' per sostenerti.
Le facce di quelli che erano li' a gioire per l'evento e dicevano "animo Giorgio" "vamos campione", fino a venirti affianco se ti vedevano in difficolta'.
Quelli che applaudivano... 42.195 km di applausi... O il 5 dei bambini.
E cosi' mi sono gestito.
Ho ingerito gel ai primi segnali di cedimento.
Ho passato la corsa a sorseggiare acqua e integratori.
A mangiare banane, albicocche e le caramelle delle signore per strada....
Poi, quando sentivo che il pensiero del "cacchio, quanto manca" stava facendosi sempre piu' grande, ho messo le cuffiette con la musica. Cosi' ho cominciato a cantare...
"Seeeee potessi far tornare indientro il mondooooo"
"Ti porto via con meeee"
"I said maybeeee"
...
Cantare a squarciagola dopo i 34 km non ha prezzo... devono avermi preso per pazzo!! :)
Poi, la cosa piu' emozionante e' stato l'ingresso alla citta' dell'arte e della scienza. L'arrivo. Occhi gonfi.
Tutta la folla ad applaudire. I principi di crampo non mi hanno fermato.
Hang Loose a Loris e poi la pedana finale blu, tutta coi brividi.
Questa volta niente male ai piedi (solo una vescica, dai...) e niente brividi di freddo.
Soprattutto l'omino del cervello non ce l'ha fatta
Quello che ti dice "dai fermati che non ce la fai, solo un attimo, poi riparti..."
Lui, lui... non e' riuscito a convincermi, l'ho fregato!!
E posso dirlo un'altra volta: ce l'ho fattaaaa!!! :):)
Ripensare al contesto della corsa ancora oggi mi lascia solo sensazioni positive.
RispondiEliminaQuindi in base alla tua esperienza il passagio dal cardiofrequenzimetro alle cuffie con musica ha dato i suoi risultati?
Mmmmm devo allora trovare una musica adatta per me (pensavo ad una del festival della taranta che dici?).
Comunque hai proprio fatto una prova egregia domenica.
Su Amburgo come sei messo?!?
Musica batte cardiofrequenzimetro 10 - 0, senza alcun dubbio!
RispondiEliminaAmburgo o Hamburger? No, adesso pensavo di tornare a Salamella. Qualche corsa domenicale in compagnia per poi pensare alla prossima sfida!
Bravi ragazzi e complimenti. Siete riusciti, nel leggere il Vostro scritto, a trasmettermi le stesse Vostre sensazione pur stando seduto comodamente in poltrona. Per il momento ho corso due maratone all'estero, Madrid nel 2011 ed Amsterdam pochi giorni fa. Tutto quello che ha scritto ROBERTO e GIOGA1 è vero. Fuori dall'Italia corri sulle ali dell'entusiasmo che ti provoca il pubblico . Ricordo ancora benissimo il volto delle signora ad Amsterdam che mi ha incitato dopo nei primi km ed al ritorno era ancora là a gridare, ad incitarci. Ricordo ancora come se fosse ieri, quando a Madrid, verso il traguardo finale, su una rotonda, vi erano schierate donne vestite di rosa che incitavano "andale chico-andale". eeeehhh chico? Chico ha fatto il giro intorno alla rotonda a dare il batti cinque con tutte, volava, volava e intravedeva il traguardo.
RispondiEliminaLa maratona è questa e se cominci a provare queste emozioni non la lasci più. Complimenti Salamelle, spero di poter presto correre una maratona, insieme a dei Campioni come voi. ...Peppì.....
Caro Gioga1 ti stavo aspettando ;)
RispondiEliminaQuante emozioni nelle vs parole...
Confermo: all'estero è tutt'altra storia, anch'io della mia unica e sola, serbo un ricordo bellissimo grazie al pubblico.
Le ali di folla e la musica nelle orecchie ti accompagnano nella maratona come forse nella vita, a volte scopri il meglio in perfetti sconosciuti e questo ti da una carica inaspettata.
Amburgo, come qualsiasi altra, credo non sia ancora nelle mie gambe, intanto fammi arrivare alla mezza di Ferrara e poi vediamo :)
Dalla mia posizione di quasi fermo non posso che invidiarvi per le emozioni che sapete comunicare così intensamente.
RispondiEliminaAmburgo, Parigi, Londra, Berlino, Stoccolma, Barcellona, Vienna: non c'è che l'imbarazzo della scelta. Perché tutte promettono bene... E sicuramente mantengono.
Vi anticipo però che per il prossimo anno Le Salamelle saranno invitate a cimentarsi ancora in Italia, in preparazione - speriamo - al debutto all'estero come gruppo.
Nel frattempo, siamo contentissimi di leggere queste imprese dei nostri singoli di punta: ci fanno molto bene (e sono convinto di interpretare il pensiero di tutti).
Complimenti a Gioga per le sua forma fisica e mentale davvero eccezionali (lui non l'ha detto, ma ha segnato un real time inferiore alle 3h45', roba che io mi sogno ancora).
Complimenti a Roberto, perché riesce a vincerla anche sui malanni e sulle paure (dopo Verona!) e quindi a godersela.
M'è rimasta una domanda, dopo che ho visto la foto di una paellera: era il ristoro di quale km?
Bravi ! Punto e basta !
RispondiEliminaGrazie. Ora attenzione a quello che dice il Presidente .... iniziamo a pensare anche in "straniero". ;-)
RispondiEliminaSi si .... chiedete a Gioga anche quali stimoli esterni lo hanno supportato.... ;-)
RispondiEliminagrazie ragazzi per le emozioni che ci trasmettete. complimenti. aspetto la vostra prossima. vi abbraccio.
RispondiEliminaVerò
Non so Gioga ma il sottoscritto ha per il momento ridotto il chilometraggio.
RispondiEliminaCmq la prossima potrebbe essere quella del Rock ‘n roll a madrid con il pepì