giovedì 11 agosto 2016

ALLA SCOPERTA DELLA SVIZZERA... PARTENDO DALLE CORSE ENOGASTRONOMICHE :-)



Chi mi conosce sa che adoro organizzare eventi… che siano pranzi, colazioni, aperitivi, feste di compleanno, gite, sorprese, vacanze, fiere non importa, l’importante e’ organizzare qualcosa che mi permetta di scoprire luoghi, conoscere persone e passare del tempo in compagnia. Poi da quando abito in Svizzera, non perdo mai occasione per recuperare volantini o brochure di città, laghi, montagne o eventi, per scoprire e far scoprire ad amici/colleghi e agli ospiti che ci vengono a trovare dall’Italia, le bellezze del territorio elvetico.

Ed è così che,
durante una sosta nel nostro consueto viaggio Zug-Abbiategrasso, scovo un volantino con disegnata una simpatica marmotta (il mio animale preferito) che recita “Mangia e cammina sugli alpi – edizione 2016”. Potevo lasciarlo li’?!!? Ovviamente no!!!!
E per convincere Zazza, uomo di mare che ha bisogno di appetitosi obbiettivi per cimentarsi nelle mie amatissime imprese montanare, mi basta solo descrivere la corsa con 3 concetti chiave : 8,5km, 600 mt di dislivello (ehm… in discesa) e “enogastronomica”.
Ci iscriviamo quindi senza esitazioni, prenotiamo il pernottamento vicino al punto di partenza e blocchiamo il weekend nel nostro Google Calendar! E viaaaa...!

I mesi passano veloce e giunge il fatidico weekend del 6-7 agosto, il nostro primo nel Canton Ticino! Terra a noi finora sconosciuta, o meglio conosciuta solo attraverso gli “Svizzeri” di Aldo Giovanni e Giacomo, dove ci sembra di vivere in una favola: si parla la nostra lingua, ma si paga in franchi! Incredibile!!!

Per non appesantirvi troppo, sorvolo lo squisito pranzo del sabato nel Caseificio del Gottardo (http://www.cdga.ch/) e anche la gustosa cena della sera presso lo Chalet Stella Alpina (http://www.chaletstellaalpina.com/) e vi racconto direttamente la paradisiaca domenica mattina: giornata splendida, senza nemmeno una nuvola e con un cielo cosi azzurro che non si riesce a staccargli gli occhi di dosso!
Sveglia 7.15, veloce colazione nello chalet (era gia’ pagata, non potevamo saltarla!!) e poi viaaa verso il pullman che ci porterà a 2.200 mt, alla vera partenza della camminata.

E li’, tra le caprette al pascolo, ci danno il braccialetto di riconoscimento per accedere ai vari punti ristoro e un bellissimo cappellino in paglia (avrei voluto vedere l’immagine dall’alto delle migliaia di camminatori col cappellino sparsi nella Valle Bedretto!). E ovviamente c’e’ la prima sosta: la COLAZIONE. Pane, burro, marmellata, miele, pastafrolle tipiche della zona, yogurt locale, latte appena munto, formaggio, caffe’ e bevande calde. Facciamo il pieno di energie e alle 8.30 inizia la nostra impresa alla scoperta della Valle.

Dopo 50 min giungiamo alla prima sosta culturale (eh si, non e’ solo una camminata enogastronomica, e’ addirittura culturale!!!), dove i volontari della Pro Loco ci mostrano i bellissimi minerali e le rocce tipiche della valle.
Ripartiamo dopo un po’ e dopo aver fatti altri 60 minuti di cammino, giungiamo all’Alpe Formazzora dove abbiamo una visione idilliaca: le signore del ristoro ci mettono al collo una bustina gialla con disegnata la marmotta-logo della manifestazione e all’interno della bustina c’e’….udite udite….. un bicchiere da degustazione!
Oh oh…. il gioco si fa interessante! E’ il momento dell’APERITIVO (e sono solo le 10.15….)
Piattini con assaggi vari di formaggio locale ci aspettano insieme a bicchieri di vino bianco o rosso, da degustare con tutta calma seduti sotto al tendone. E non solo! Se conservi il piattino, puoi ripresentarti al bancone per il secondo giro di formaggi (e per ehm…il secondo di vino)! Fantastico!
In questo paradiso notiamo – e fotografiamo – anche una soluzione logistica adatta per la Salamellando (cercate nelle foto qui sotto). Come vedete, non e’ tutto cibo e alcool…. In realta’ siamo qui per studiare le metodologie e gli usi e costumi svizzeri!

Dopo una luuunga sosta, lasciamo la paradisiaca Alpe e ripartiamo (ovviamente con la bustina gialla e il bicchiere al collo) alla volta della prossima, lontanissima tappa…. 5 min e siamo all’Alpe dove ci aspetta la sosta (per fortuna) culturale su flora e fauna della zona. Splendide foto di marmotte, stambecchi, uccelli, volpi, lupi etc ci attendono insieme all’autore, che ci illustra le bellezze della sua valle (e ora non mi resta che vedere una marmotta svizzera dal vero!!!).

MA dopo la sosta culturale vuoi non rifocillarti un po’?!?!?!?? Ed e’ cosi’ che dopo forse 20 min di cammino, arriviamo al secondo APERITIVO a base di salumi della valle. Stessa sinfonia: primo piatto di salumi gia’ pronto e poi puoi chiedere il bis, oltre ovviamente a scegliere tra vino rosso o rosato. E in piu’, c’e’ l’accompagnamento musicale.
Non c’e’ che dire, l’organizzazione e’ superlativa!!!

Ripartiamo rotolando dopo questa faticosissima e impegnativa sosta, e dopo 15 min giungiamo alla nuova area bimbi – orgoglio della valle – con giochi spettacolari e accoglienti sdraio per far riposare le stanche membra dei genitori.
Non avendo prole da usare come scusa per la sosta, proseguiamo consapevoli che piu’ gente rimane all’area giochi, piu’ cibo ci sara’ per noi al ristoro finale!!!

Ed eccoci al traguardo, dopo altri 45 min di cammino!! Un gonfiabile segnala l’arrivo e il profumo della POLENTA ci accoglie. Ce l’abbiamo fatta!!!
Eh si, il menu prevede polenta e spezzatino (morbido, che si scioglie in bocca). Porzione abbondante, ma non e’ l’unica! Puoi fare il giro tutte le volte che vuoi!! (e considerando che il ristoro e’ attivo dalle 12.30 alle 17.30, ne hai di giri da fare..)
E le sorprese non finiscono qui… andiamo al bancone delle bevande, chiediamo della birra alla spina e…. scopriamo che anche le bevande (alcoliche e non) sono gia’ incluse nel prezzo della camminata!!!!!!
E come se non bastasse, vediamo un cartello con delle frecce: una indica “corsia DIGESTIVI” e l’altra “corsia PASTICCERIA”. In entrambe puoi fare ovviamente quanti giri vuoi e assaggiare delle prelibatezze fatte in casa.
Ma e’ il paradisoooooooooooooooooooooo

Ed e’ cosi’ che dopo un piatto (si solo uno) di polenta e, non ricordo quanti, piatti di dolci, birre, caffe’ e digestivi, si conclude la nostra giornata alla scoperta della Valle Bedretto.
Che dire, e’ semplicemente fantastica!!!
A parte le battute, e’ una bella valle verdeggiante, con tanti percorsi naturalistici (non solo in discesa) dai quali si possono ammirare le splendide cime che racchiudono la valle.
Se consideriamo poi l’accoglienza degli abitanti, beh e’ decisamente un posto dove tornare!

Se volete iniziare a informarvi e a farvi venire l’acquolina in bocca, visitate il sito http://mangiaecamminasuglialpi.jimdo.com/ o guardate le nostre foto qui sotto.

Noi ci prenotiamo per il 2017, chiunque voglia aggregarsi e’ piu’ che ben accetto
E perche’ no, penso la proporro’ come trasferta salamellosa il prossimo anno: e’ una bella gita da fare con tutta la famiglia, e’ vicina e perfetta per il weekend (2 ore di auto/treno da Milano, che in extremis si possono fare anche in giornata), ha un ottimo rapporto qualita’/prezzo (50 chf) ed e’ caratterizzata decisamente da uno spirito salamelloso dirompente.

Grazie Valle Bedretto e grazie amica Marmotta… sei definitivamente il mio animale preferito!!!

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