Fino a Ragusa? Ebbene sì, quest’anno Bomber ce l’ha fatta, ci ha convinti: “Venite, vedrete, non vi pentirete, però dovete anche correre la maratona...”. Non so perché, ma ho accettato la sfida. Forse più che la corsa sono stata trascinata dal buon cibo... e l’hanno pensata come me anche le altre 11 Salamelle, che hanno seguito l’impresa run-gastronomica. Si comincia subito venerdì sera, ospitati dalla gentilissima sorella di Bomber, facendoci conoscere le gustosissime scaccie, le mitiche arancine, i deliziosi cannoli e i fantastici maccallé! Sabato mattina, dopo aver fatto una colazione strepitosa (granita con briosche, cornetti ripieni di ricotta o crema al pistacchio, briosche col gelato) abbiamo visitato la caratteristica città di Modica, senza andare via dopo aver acquistato il caratteristico cioccolato. Dopodiché siamo andati a Punta Secca a vedere la casa di Montalbano. Se non ci fosse stato vento, forse un bagnetto me lo sarei anche fatto.
Certo che Ragusa è proprio una bella città e gli abitanti sono accoglienti e socievoli.
Domenica mattina la maratona. Che ansia, ma non sono sola. Ringrazio Lidio che nonostante non abbia potuto partecipare, ha fatto di tutto per essere sul pezzo, facendo da taxi a tutti i podisti e poi incitandoci, insieme ad Aury e Zazza. Alla partenza con me ci sono Bomber, Laura, Il Segretario e Cecilia, una nostra cara ex Salamella che però ci ha subito seminati. Nonostante “qualche su e giù” (mannaggia a Bomber), correre in compagnia è stato più divertente e un pochino meno faticoso.
È stato un bellissimo weekend, una trasferta Salamellica riuscita alla grande!
Ringrazio Tutti quelli che mi hanno sostenuta, in particolare Bomber per il supporto morale, soprattutto nei momenti di crisi.
Alla prossima e W le Salamelle!!!
Verò
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