lunedì 7 novembre 2011

Well done

Dovrei scrivere in inglese ma forse è meglio di no, il mio improvement è ancora lontano. Torno a stipare le mie cose nel trolley fucsia per una nuova avventura, questa volta la meta è Dublino così, con Guaz e Zazza, salgo sul volo che ci porterà nella capitale della Guinness. La scusa che abbiamo addotto è accompagnare la sottoscritta a fare la sua prima maratona, e quale location è più opportuna di questa ad Halloween? Che dire quindi: bella città, cosmopolita, accogliente, dalle tante sfaccettature, abitanti cordiali, ottime birre, colazioni strepitose, cene gustose, ostello piacevolmente sorprendente, amici Siculo-Meneghini espatriati ospitali e simpatici. E la maratona? Beh, dopo l'anteprima  della Brekfast Run accompagnata da colazione (ma vaaa!), danze e musicisti, il gran giorno è arrivato. Un fiume di persone, 17000, di nazionalità diverse, podisti 'seri e non', e tra questi Zazza ed io, Guaz ha dovuto dare forfait causa infortunio. Si parte, si superano i pace maker delle 4:30, poi quelli delle 4:15, si corre avanti a questi fin oltre metà percorso, si accettano caramelle e cioccolatini dagli sconosciuti, si batte 5 con i bambini, si applaude, s'incita e si ricevono applausi e complimenti, il pubblico è sempre presente e serve da spinta. Comincio a rallentare e quando i PM 4:15 ci passano a loro volta dico a Zazza di proseguire anche se gli sto dietro di pochi passi per altri km, ci ritroviamo e ci dividiamo ancora, dopo il 30esimo comincia la fatica vera ma camminare è quasi più difficile che correre, al 35esimo arrivano i PM 4:30 e mi sorpassano. E no, non ci sto, corro con loro per 2 km, poi li passo, sono stanca, comincia a piovere sempre più forte, non ne posso più anche se continuo a ripetermi "I can", "After traffic light" "After the corner", praticamente m'incito in lingua, nella testa i racconti dei miei amici quando hanno affrontato la loro prima e sta accadendo anche a me la stessa cosa, allora accellero, sempre più forte, quasi sgomito chi va più piano, "Sorry", ma ho voglia di chiuderla, sento il pubblico ma la pioggia mi batte sul viso accecandomi, il tamagogi suona al 42 ingannandomi perchè corro per quasi un altro km e finalmente lo vedo, il traguardo, il salsicciotto verde, e non posso credere di tagliare il traguardo al tempo ufficiale di 4:38 che corrisponde a 4:25. Sono contenta, stanca e scalancata, ritrovo i miei amici ed è ancora una festa, finalmente possiamo trangugiare cibo e Guinness senza remore ;-) Ringrazio questi 2 pazzi che mi hanno iscritta, allenata, accompagnata, ed i loro gentilissimi amici. Tornerò in Irlanda ma per girarla, questo assaggio ha incentivato quella che era già un'intenzione. E la prossima maratona? Ma siamo matti, ho realizzato quello che volevo e sono soddisfatta così ;-)

http://www.youtube.com/watch?v=8HHvgQWedfY

http://mysports.tv/events/DM11/redirect.asp?r=14464

https://picasaweb.google.com/100687685668870261083/Dublino_MarathonPubs2011#

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