Torno dopo 3 anni e ritrovo i vecchi amici della piscina di Codigoro, Natascia e Claretta soprattutto, incrocio nuovamente gli amici con cui ho viaggiato in Bolivia, abbraccio Sandra, Angelo e Francesco da Comacchio, e mi sembra di averli salutati giusto qualche settimana prima, ovunque salamelle, disseminate intorno al castello.
Un week end intenso, simpatico e giocoso, che fa pensare a quanto strane siano certe coincidenze, e anche sportivo, già, siamo venuti in questa città di acqua e terra, per partecipare chi alla family run, chi alla mezza, chi alla maratona, e chi semplicemente a fare il tifo. Bravissimi i maratoneti: Alex, alla sua prima esperienza sui 42,195, Il Santo che carbura a suon di passito, Il Segretario che zitto, zitto..., Lidio, che non molla mai, Renè che, parafrasando Il Santo, mi... quanto corre.
E che dire dei mezzi: Ambro la cui gioia è ancora stampata in viso quando arrivo, Gigi che dopo le posizioni zen galoppa verso il traguardo, Kappa che come avevo previsto è capace di farla sulle mani, Panda che non sa di essere una lepre, Verò che interpreta mirabilmente un altro ruolo, Zazza che non non avrà fatto il tempo sperato ma arrivarci.
Ultimi, ma non ultimi i 7km: Angelo alla sua prima esperienza, Aury, Bradipo l'imboscato, Dedè, FFa, Gian, Giorgy, Guaz la multi presente, Ely, Illy e le sue unghie verdi, Marietto, Mauro, Pintus, Sampei con il cagnolino, Serena che torna a macinare km, Sissi, R.Mayer.
E sul percorso, a fotografare ed incitare, anche me, più di una volta, Fabio e Leonardo.
Fantastica la coppia che, davanti casa, ha preparato un ristoro a suon di panini, caffè, vino in ghiaccio e non so cos'altro, da cui mi son tenuta rigorosamente lontana, ma cui ho applaudito la gentilezza e la generosità. Peccato che il percorso non sia stato strutturato per valorizzare al meglio questa bella città e le mura. Fortunatamente, chi ha partecipato al giro in bici, ha potuto assaporare risvolti diversi rispetto a quanto visibile nel semplice bighellonare.
E un week end che si rispetti non può che terminare con il pranzo della domenica, dove le papille gustative vengono deliziate dai piatti tipici preparati con arte, anche se il 'turtei cua zucc'a non va col ragù! Si passa di tavolo in tavolo, giocando con i bimbi a dire, fare, baciare, urlare, mangiare, chiacchierando amabilmente, raccogliendo un 'che ne dici del Tibet?'.
I saluti: un arrivederci a breve salamellico, un 'alla prossima' agli altri, e si torna a casa, col sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore.
Frog
Frog, che ti succede??? un racconto in una pagina??? a quando gli altri 27 capitoli??? :):):)
RispondiEliminaCattivo, non sei mai contento :-P
RispondiEliminafinalmente avete visto anche voi la Sig.ra di Baura con il rinfresco davanti a casa (l'hanno scorso era sotto la pioggia). Quest'anno c'erano anche i panini, il grana (oltre al tè e crostata di frutta). Anche quest'anno mi è ritornato in mente il Pepì che mi diceva di non fermarmi ed anche quest'anno mi chiedo..... perchèèèèè lasciare tutto quel ben popo di roba sul tavolo.... Pepì mi devi una psegazione? Grazie a te FROG per la parte logistica del sabato e domenica e a tutti per lo splendido WE trascorso insieme ;-)
RispondiEliminahi hi hi il vino della signora mi ha lasciato un H in bocca ;-)
RispondiEliminama non è che non sono contento, mi preoccupo per te :)
RispondiEliminaPorcaccia, lo sapevo che dovevo fermarmi!
RispondiEliminaE' per questo che sei arrivato a pranzo con calma!
Io non ho fatto nulla a parte aumentare i numeri dei ristoranti, sai com'è, hanno combinato Lidio e Francesca. ;-)
Che dire....bello tutto in questo week end che mi ha fatto felice come un bambino.Frog non potevo non aspettarti all'arrivo cara la mia trainer del mercoledì!
RispondiEliminaVisto? Hai più grinta di quello che credi ;-)
RispondiEliminaAvete visto la foto di Gianni Morandi con appena dietro Zazza e Verò ?
RispondiEliminaFerrara è stata infatti anche esperienza di incontri vari: simpatica la guida del tour in bici; cordiale il personale dell'Hotel Touring; veramente ammirevole la signora dei panini (da sottolineare, perché è stata davvero una mosca bianca); probabilmente pochissimo apprezzate le persone del locale sottostante l'albergo di Guaz (troppo rumore: impossibile dormire); qualche dubbio è serpeggiato anche sulla pizzeria del sabato (troppa attesa e poca organizzazione); tra il meravigliato e l'indispettito gli automobilisti in coda ai quali ho tentato di "dare il 5" tra il 17° ed il 18° km e che mi guardavano con un che di disgusto; senza forze - e senza partecipazione - l'atleta con cui ho tagliato il traguardo ed al quale ho preso una mano per arrivare insieme, festeggiando a mani levate (non m'ha neanche salutato - stavo per dire cag... - dopo il traguardo); da menzionare la vigilessa che incitava (anch'essa una mosca bianca). Un ringraziamento anche per Frog, che ha coinvolto con noi un gruppo di persone (i "colombiani": però senza doppi sensi) davvero simpatico.
Su tutti, però, il gruppo delle Salamelle, che tra posizioni zen e bardature fotografiche da turisti giapponesi, si distingue sempre per la sua simpatica presenza.
A proposito, colgo l'occasione per dire che m'ha rincorso telefonicamente il presidente delle Marmotte (il cell salamellico era acceso solo in orari impossibili), per farmi sapere che ha rimbrottato l'autore dell'antipatico disguido capitato qualche giorno fa e che ci tiene a dire che il gruppo delle Salamelle si distingue per simpatia (visto? Tra presidenti si è sempre d'accordo). Se vi capita di trovarlo alle prossime corse, fatemi il piacere di salutarlo cordialmente, perché lo merita davvero (non mi dilungo sui particolari: in questo caso, il passato non merita menzione).
E allora, alla prossima trasferta di gruppo, la prossima estate.
Dove?
Grande Lidio, anche se io avrei detto "avete visto Gianni Morandi che impalla Verò e Zazza nella foto?" :):):):)
RispondiEliminaper chi volesse vedere le foto, Morandi ha il pettorale 2!!!!!
RispondiEliminaBoliviani, la Colombia un'altra volta :-)
RispondiEliminaAnche a me è capitato di assistere ad un episodio fuori luogo: un sig. con mercedes nero che pretendeva di passare quasi investendo l'addetto alla sicurezza che richiamava l'attenzione della vigilessa. Che dire, pensavo di aver visto il peggio a Milano ma tutto il mondo è paese! E per quanto riguarda la pizzeria di sabato, c'è mancato davvero poco per la ramanzina sulla professionalità e la correttezza. Omhhhh
E questa volta chi ha fatto la figuraccia ?!?!? :)
RispondiEliminaVerò che si soffia il naso mentre le fanno le foto :P
RispondiEliminaDite la verità' stavate convincendo Morandi ad entrare nelle salamelle.... ;-)...... Cma bellissimo week in tutto e per tutto! Grandi Salamelle!!!!!
RispondiEliminaurca... mi sono distratta un attimo e guarda quanti bei commenti! complimenti Frog per averci deliziato anche questa volta con il tuo racconto e per aver innescato il frenetico tam-tam di messaggi...
RispondiEliminaGrazie a tutti per la compagnia, mi sono divertita molto!
Alla prossima... ciaoooo :-*
ehehehehe... chi è Gianni?... sarà sicuramente un signore conosciuto nel Ferrrarese... lo salutano tutti !!! 8-)
RispondiEliminaBeh, direi che possiamo continuare ad allenarci, ma non a correre, vero Verò.... ;-)
RispondiEliminaMa ci sono anche le piccole Salamelle, ancor più Grandi!
RispondiEliminaEra lui che ci pregava di poter far parte delle salamelle... voleva la maglia di Veró :)
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