MATRIMONIO SALAMELLICO

Giovedì 10 aprile, il giorno è arrivato, il primo matrimonio 100% salamellico, dove 2 pilastri convolano e concretizzano un rapporto nato anni fa, tra magliette verdi e scarpe da running.

Perchè si approda alle Salamelle? Ognuno ha la sua storia, unica, solitaria o in compagnia.

Lei, Guaz, è una dei fondatori storici, non quelli dello statuto, ma una di quelli veri, che hanno avuto l'idea, l'hanno realizzata, hanno 'arruolato' familiari, amici e tante persone che si sono avvicendate negli anni, che hanno messo impegno, passione, tempo, senza chiedere nulla. Lei è quella che è stata scelta da un cane, Blues, che le ha corso al fianco insieme al suo padrone, Caz, un omone grande e grosso dal cuore tenero. E dato che nulla succede per caso, il vicino di casa, Zazza, è stato invitato da Caz ad una grigliata e ad andare a correre in questo strano gruppo con molte ragazze...così è cominciata.

Da allora così tante esperienze che ci vorrebbe un libro per raccontarle, e ora mi trovo ad aiutare Guaz ad indossare il suo abito da sposa, insieme a Della, Sissi e Betta. E' bellissima, senza falsi complimenti, super femminile, con unghie da urlo e un'acconciatura accattivante, nonostante il capello corto. Erre, schivo come sempre, è molto emozionato, ma non vuole darlo a vedere, ha scritto all'uscita di casa, sull'asfalto, W LA SPOSA. Sul percorso

per Morimondo le immancabili indicazioni stradali, verdi e spassose, anche noi attendiamo la successiva. All'arrivo una folla multicolore di amici e parenti, tra cui ritrovo gli zii callabri. Bruno lo incontro dopo 2 piani della ripida scala che conduce alla sala comunale. Mi sembra tranquillo, indossa la sua cravatta salamellica così come i papà e i testimoni. Il rito è ufficiato dal Lampu, alla sua prima esperienza, è piacevole ascoltare il discorso i cui punti salienti sono stati annotati su post-it appiccati sul tavolo. All'uscita coriandoli e riso, applausi e saluti, il ratto della sposa ed i tacchi sui ciottoli. La festa alla Morosina, pranzo con grigliata e birra artigianale a fiumi, come si conviene a degli estimatori! Magliette verdi indossate su abiti casual o eleganti, così come ognuno ha voluto, perchè non è una pomposa e noiosa cerimonia dove il tempo non scorre mai, ma una vera festa, uno stare insieme ad amici per il gusto di farlo, per il piacere che se ne trae. Tutt'attorno le foto con la maggior parte degli invitati, a ricordo dei momenti passati insieme, si può prendere quelle che si desidera. Altre salamelle arrivano per l'happy hour, c'è chi passa dal tacco, alla scarpa da running o al piede scalzo, si fa razzia della degustazione di confetti.

Il tempo vola, la meravigliosa giornata baciata dal sole che ha scaldato tutti noi, volge al termine. Uno dopo l'altro si saluta chi va via. Tanti sorrisi, tante parole, una unica per concludere...sempre.